Se l’assessore Alessandra Frossasco due settimane fa al Corriere aveva affermato che molto probabilmente il Cento d’Accoglienza Notturna di via Allione non avrebbe aperto, ora tocca alla Caritas, con un documento ufficiale, confermare quanto già anticipato dal nostro giornale. «La permanenza recrudescente dell’infezione da Covid- 19 e le necessarie forme di tutela delle persone e delle comunità hanno profondamente minato la possibilità da parte di molti volontari nel confermare la disponibilità al servizio – reso tutti i giorni dal tardo pomeriggio fino a mattina inoltrata del giorno successivo – e alle varie forme di accompagnamento personale che questo richiede. Dopo un profondo confronto con i volontari, le associazioni impegnate sul territorio, l’amministrazione comunale, le parrocchie e la Caritas Diocesana di Torino e dopo aver cercato strade alternative per quanto riguarda la gestione abbiamo dovuto prendere atto della oggettiva impossibilità di aprire il dormitorio don Cesare Giraudo nel periodo invernale». Una dichiarazione che non lascia spazio a diverse interpreazioni: il centro per senzatetto non aprirà. Ma la speranza è l’ultima a morire, quindi, dalla Caritas proseguono: «Se nel corso delle prossime settimane la situazione si evolvesse stabilmente in maniera da garantire quanto necessario verrà subito valutata l’opportunità di ripresa del servizio».
Associazioni Attualità Cronaca Mercoledì 4 Novembre 2020 9:53 Savigliano