MONASTEROLO - La storia dell’arte che abbiamo
conosciuto sui banchi
di scuola ci ricorda tanti capolavori
che possiamo ammirare
nelle grandi città vicine
e lontane, ma non sempre
riusciamo a scoprire gli artisti che
vivono accanto a noi e, nel silenzio,
realizzano piccoli e grandi
gioielli, a volte anche ispirandosi
alla natura.
Claudio Ghione, 64
anni, proveniente da Villafranca,
dal 2009 è custode giardiniere di
Villa Fontana, la splendida dimora
della famiglia Fontana, poco fuori
dal centro abitato di Monasterolo,
sulla strada per Cavallermaggiore,
caratterizzata da un bellissimo e
ampio parco disegnato nel 1878
dall’architetto parigino Marc Quignon.
«Già in gioventù amavo realizzare
mini sculture ispirate all’arte
africana, mi divertivo a raccogliere
le pietre nel Pellice la cui bellezza
consisteva nel saper cogliere l’originalità
del lavoro compiuto dalla
natura e di lì l’ispirazione per realizzare
nuove forme anche con
materiali diversi. Da una pietra
normale ho creato una rielaborazione
riprendendo l’arte primitiva»,
racconta.
INTERVISTA E OPERE SUL CORRIERE
Cultura Domenica 14 Marzo 2021 13:00 Monasterolo