CUNEO - Tra i settori da sostenere per rilanciare la città,
secondo quanto uscito dalla discussione della
scorsa settimana all’interno del progetto “Immagina
Savigliano”, c’è sicuramente quello turistico.
Settore che, tuttavia, la pandemia ha messo
in grave difficoltà e che, nonostante l’avanzata
della campagna vaccinale, fatica a decollare.
«Senza il green pass sono a rischio 28 milioni
di turisti europei che prima della pandemia erano
venuti in Italia durante l’estate con una spesa turistica
pari a 11,5 miliardi per alloggio, alimentazione,
trasporti, divertimenti, shopping e souvenir».
A
dirlo l’analisi di Coldiretti sulla base dei dati di
Bankitalia in riferimento alla necessità di un accordo
sul pass per i viaggi degli europei nell'Unione. Per
l’Italia si tratta di un necessità dopo che la scorsa
estate gli arrivi dall’estero sono crollati del 43%
con effetti sull’economia e sull’occupazione. Il
ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia è infatti
strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più
gettonate anche perché i visitatori da questo paesi
stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità
di spesa.
«Il ritorno degli stranieri è strategico per l’ospitalità
turistica e perla ripartenza concreta dell’economia
dei nostri territori – evidenzia Roberto Moncalvo
presidente di Coldiretti -. Ad essere avvantaggiate
saranno le città d’arte,ma anche gli oltre
300 agriturismi piemontesi dove gli stranieri rappresentano
tradizionalmente oltre la metà degli
ospiti».
Attualità Martedì 15 Giugno 2021 9:00 Savigliano