SAVIGLIANO - Il Dipartimento di Salute Mentale
dell’Asl CN1, attraverso i
Centri Diurni dell’area Nord del
territorio, i CAI di Saluzzo e Savigliano,
la guida esperta di una
scuola del settore, la Ke rafting
sono stati i protagonisti, di un’interessante
esperienza alternativa,
lo scorso 29 giugno, nell’ambito
del progetto di Montagnaterapia.
Un gruppo, composto da circa
venti partecipanti, ha affrontato
le copiose acque del fiume Stura,
da Gaiola a Roccasparvera (8
km circa) con spirito di avventura
e collaborazione al di fuori della
propria comfort zone.
«Un’esperienza emozionante,
che ci ha messo alla prova»,
la descrivono i partecipanti.
«Un’occasione per fare qualcosa
di nuovo, qualcosa di originale,
una nuova esperienza con mute
e caschetti». Gli operatori ringraziano
il team di Ke rafting
per la professionalità e i volontari
del CAI che hanno accompagnato
il gruppo e sostenuto economicamente
l’iniziativa attraverso
il loro progetto ragionale
sulla Montagnaterapia.
Tale iniziativa prevede uscite
a cadenza settimanale e si pone
l’obiettivo di favorire il rapporto
con se stessi e gli altri, di socializzare
e combattere l’isolamento;
inoltre, mira anche a far acquisire
e stimolare il riappropriarsi di
autonomie e competenze in vari
ambiti.
Sanità Sabato 10 Luglio 2021 13:00 Savigliano