RACCONIGI - Una stagione culturale ricca
di iniziative, inaugurazioni, restauri
e nuovi percorsi diventa il
simbolo di un nuovo inizio al Castello
di Racconigi, rimasto chiuso
alle visite nei lunghi mesi della
pandemia.
«L’inaugurazione della mostra
nella cappella settecentesca è il
primo tassello che apre una stagione
di ripresa. Il percorso fa
da anteprima alla prossima inaugurazione
di venerdì 16 luglio,
legata agli appartamenti termali
del re Carlo Alberto - spiega Riccardo
Vitale, direttore del Castello
-. Sono questi i due grandi momenti
che daranno la possibilità
ai visitatori di scoprire nuovi percorsi
inediti nella residenza sabauda».
Parallelamente alle iniziative
in Castello, anche il grande parco
reale è stato oggetto di sistemazione
in questi mesi: «È stato
eseguito un intervento in tutta
l’area del primo anello, che ha
interessato le strade, la vegetazione
e gli arredi. La collocazione
di una stazione meteo rimanda
gli avvisi agli addetti di vigilanza,
per segnalare gli eventi atmosferici
e controllare maggiormente
la sicurezza dei visitatori all’interno
del giardino storico.
Stiamo lavorando in sinergia
con il territorio per un evento
musicale e scenografico per settembre
e sono in calendario altre
due mostre: una tematica sulla
bambola nell’antichità, che verrà
allestita nelle stanze dei principini
ed un’altra sulle macchine leonardesche.
Gli eventi avranno
anche un risvolto di beneficenza,
uno legato al Regina Margherita,
l’altro a un progetto per paesi in
via di sviluppo», racconta il direttore.
Le iniziative ci sono e il pubblico
è tornato a visitare il Castello,
anche se l’ingresso nella
sede museale resta subordinato
alle modalità di accesso e prenotazione
in base alle norme
anti Covid.
Si spera che nei prossimi
mesi possano riprendere anche
le gite delle scolaresche e le attività
didattiche.
Infine, è iniziato lo studio
dell’analisi sismica del Castello,
verrà presto aperto il cantiere
nella sala di Diana con la collocazione
di un ponteggio e tra i
grandi nuovi cantieri si guarda
al completamento dei lavori nel
parco. Al momento i fondi non
sono sufficienti per l’intera area,
ma si prosegue con l’intervento
lungo la strada che porta alla
Margaria.
Il restauro dell’edificio gotico
ad uso cascina al fondo del grande
parco che rientra nel piano
"Grandi progetti beni culturali",
rimasto bloccato a causa della
pandemia, con rinuncia della
ditta appaltatrice, è già stato rimodulato
e verrà realizzato più
avanti.
Cultura Domenica 18 Luglio 2021 17:00 Racconigi