SAVIGLIANO - Dopo il primo mese di green
pass per mangiare nei ristoranti
al chiuso, frequentare palestre
e luoghi della cultura, dal 1° settembre
le regole si ampliano.
La carta verde sarà obbligatoria
per chi viaggia in aereo,
sui treni a lunga percorrenza e
in traghetto, mentre non sarà
necessario per il trasporto pubblico
locale, i treni regionali, la
cui capienza tornerà all’80%. Il
controllo sarà garantito dai gestori
dei servizi e chi viaggerà senza
green pass potrà essere sanzionato
con una cifra tra i 400 e
i 1000 euro.
Le scuole riapriranno in presenza,
mentre la didattica a distanza
è prevista soltanto in casi
particolari (zone rosse o arancioni
o focolai significativi) i professori
e il personale dovranno essere
muniti di green pass. «Il mancato
rispetto delle disposizioni è considerata
assenza ingiustificata e
dopo cinque giorni il rapporto di
lavoro è sospeso e non sono
dovuti la retribuzione né altro
compenso o emolumento», ha
affermato il ministro Patrizio Bianchi,
specificando che i controlli
spetteranno ai dirigenti scolastici,
mentre i professori che non possono
essere vaccinati avranno
accesso a tamponi gratuiti.
Resta confermato l’obbligo
di green pass all’interno dei locali,
mentre chi soggiorna negli albeghi
dovrà possederlo se interessato
ad accere a ristoranti e bar
al chiuso.
Chi viene trovato positivo, se
in possesso di carta verde dovrà
fare una quarantena di sette giorni
invece dei canonici dieci, ma
per uscire dovrà comunque avere
un tampone negativo.
L’obbligo di green pass non
si applica ai soggetti esclusi per
età dalla campagna vaccinale e
alle persone che, per motivi di
salute, non possono vaccinarsi.
Attualità Giovedì 26 Agosto 2021 9:00 Savigliano