CAVALLERMAGGIORE - Dopo un 2020 difficile legato al Covid, lunedì 30 agosto è tornata nella sua piena normalità la solenne processione in onore della Beata Vergine delle Grazie, protettrice di Cavallermaggiore. Al rito religioso hanno partecipato i sacerdoti che operano nella nostra comunità, le autorità civili e militari, le confraternite e le associazioni, ma soprattutto la gente comune, costretta l’anno passato a seguire non in corteo ma ai bordi della strada la cerimonia per le disposizioni in tema di regole sanitarie. La statua della Madonna delle Grazie uscita dal santuario, ha imboccato via XXIV Maggio per poi proseguire per via San Pietro e raggiungere la piazza e via Roma, per poi confluire di nuovo in via Santuario per la benedizione finale a conclusione della novena, predicata quest’anno dai frati Cappuccini. La processione della Madonna delle Grazie con la gente in corteo (quest’anno con mascherina nel pieno rispetto delle regole imposte) è da sempre un grande momento di fede per la nostra città. Vide la luce la prima volta nel 1902 e si svolse ininterrottamente fino alla vigilia del secondo conflitto mondiale. Dopo una lunga interruzione fu riproposta nel 1952, in occasione del 500° anniversario dell’apparizione in tutto il suo splendore. Con l’avvento di don Andrea Africano, prete cavallermaggiorese e rettore del santuario, dopo l’ennesima soppressione fu nuovamente ripristinata a chiusura della novena religiosa al santuario.
Attualità Domenica 5 Settembre 2021 17:00 Cavallermaggiore