Nonostante le molte incertezze
dei cittadini, manca poco
all’entrata in funzione di Move
In, la scatola nera che dal 15
settembre permetterà la circolazione
di vecchi mezzi che, a causa
delle troppe emissioni, non
potrebbero più viaggiare nelle
città piemontesi con più di 10
mila abitanti.
Si tratta di un progetto sperimentale
della regione Lombardia,
in seguito adottato anche dal
Piemonte, con l’obiettivo di migliorare
la qualità dell’aria: la
scatola nera consente di rilevare
le informazioni e di inviarle con
un collegamento satellitare ad
un sistema abilitato alla gestione
dei dati.
Con l’adesione a Move In si
ha diritto ad un numero di chilometri
percorribili, calcolati sulla
tipologia di mezzo utilizzato che
- una volta percorsi - vengono
scalati dalla soglia dei chilometri
concessi, calcolandoli in qualsiasi
momento della giornata, tutto
l’anno e su ogni tipologia di strada,
comprese le autostrade e le
tangenziali. Ogni chilometro viene
rilevato con un aggiornamento
quotidiano, visibile dall’app che
è scaricabile da ogni aderente
all’iniziativa.
Nella nostra Provincia, la regola
si applica nei comuni di
Alba, Borgo San Dalmazzo, Bra,
Busca, Cuneo, Fossano, Mondovì,
Saluzzo e Savigliano.
Gli aderenti a Move In saranno
comunque soggetti alle limitazioni,
applicabili dal 15 settembre
al 15 aprile, in occasione
del superamento dei limiti di qualità
dell’aria e con la conseguente
applicazione del protocollo operativo
antismog con l’attivazione
dei semafori arancioni e rossi:
in queste occasioni quindi, non
sarà comunque possibile circolare
anche se si possiede la scatola
nera.
Attualità Martedì 7 Settembre 2021 17:00 Savigliano