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Esplosione in cascina, un ferito grave

Tra sabato e domenica fuga di gas in strada Canavere, accertamenti in corso Esplosione in cascina, un ferito grave

SAVIGLIANO - È ancora ricoverato in prognosi riservata, con ustioni su oltre il 50% del corpo, il sessantasettenne che nella notte tra sabato e domenica scorsa è rimasto gravemente ferito a causa di un’esplosione avvenuta all’interno della sua cascina in strada Canavere. Trasportato in gravissime condizioni (codice rosso) al Cto, non sarebbe ancora fuori pericolo. L’incidente è accaduto attorno alle 3.45 di domenica. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, all’origine della deflagrazione ci sarebbe una fuga di gas che avrebbe saturato l’atmosfera della cucina posta al piano terra del cascinale. A innescare lo scoppio, forse, il compressore del frigorifero: il circuito elettrico avrebbe generato una scintilla, causando la violentissima esplosione che ha distrutto una parete confinante con il fienile e provocato il crollo parziale del tetto.
Oltre al proprietario di casa, che dormiva in una stanza accanto alla cucina, sono stati coinvolti anche il figlio 42enne (illeso) e un conoscente della famiglia (52 anni), che si trovava in casa. Per quest’ultimo, soccorso all’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, escoriazioni e tumefazioni a causa dei calcinacci caduti, con ferite ritenute guaribili in una ventina di giorni. Oltre ai vigili del fuoco di Saluzzo, Levaldigi e Savigliano, sono intervenuti anche i carabinieri. Sono in corso gli accertamenti del caso per risalire alla causa dello scoppio: si valuta un malfunzionamento dell’impianto (non c’è una bombola interna, ma un serbatoio esterno), oppure una dimenticanza.

Cronaca  Mercoledì 6 Ottobre 2021 13:00 Savigliano  


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