RACCONIGI - Ancora un rinvio per la spinosa
questione della pista ciclabile di
via Stramiano. Martedì 5 ottobre
si è tenuta l’udienza davanti al
Tar. Udienza che avrebbe dovuto
mettere un punto fermo al ricorso
presentato dai frontisti. Ma così
non è stato. Lo scorso settembre,
infatti, i frontisti hanno mosso un
secondo ricorso, con alcuni motivi
in più contro il progetto della ciclabile.
«Ci sembrava doveroso sottolineare,
nel ricorso, l’esistenza
di tutta una serie di errori procedurali,
a nostro avviso importanti,
come la mancanza della Vas, la
valutazione ambientale strategica
», riferiscono.
L’avvocato del
Comune, di fronte a questo repentino
cambio di programma,
ha chiesto di rimandare la sentenza
finale al 22 febbraio 2022,
per avere il tempo di consultare i
nuovi documenti. Richiesta accettata
anche dall’avvocato dei
frontisti, seppur con qualche remora.
«Quando abbiamo presentato
il secondo ricorso, l’avvocato della
controparte è stato subito informato
- spiegano i frontisti -. Nonostante
ciò, alla data del 5 ottobre,
ha voluto richiedere più tempo
per visionare le nostre nuove ragioni
e capire come agire».
La situazione parrebbe dunque
complicarsi dal momento che
a oggi nemmeno il decreto di
esproprio è stato emesso. Passaggio
fondamentale per procedere
con le fasi successive e
dare il via effettivo ai lavori.
Viabilità Martedì 19 Ottobre 2021 17:00 Racconigi