SAVIGLIANO - Per gli ospiti della Casa di
Riposo Fratelli Ariaudo di Levaldigi
è stato mercoledì 27 ottobre,
il giorno per ricevere la terza
dose di vaccino. Più avanti, verso
metà novembre, invece, il momento
in cui sarà somministrato
alla Casa di Riposo Chianoc di
Savigliano.
L’immunizzazione con la terza
dose degli anziani è iniziata ad
ottobre e, in Piemonte, ha riguardato
circa 374 mila persone
la cui protezione dal Covid sta
per scadere, avendo avuto le
prime due punture più di sei mesi
fa.
Per quanto riguarda il personale
sanitario, che può andare
ad immunizzarsi senza impegnativa
fino al 31 ottobre alla
Crusà Neira, si è partito dagli
over 60 anni o affetti da patologie
che li rendono vulnerabili a forme
gravi di Covid o con elevato
livello di esposizione all’infezione,
così come previsto dalla circolare
ministeriale.
Il presidente Alberto Cirio ha
quindi affermato che «il Piemonte
continua a lavorare rapidamente
per tenere al sicuro le fasce più
fragili della popolazione, e ha un
primato in Europa: insieme al
Nord della Spagna e a una parte
di Austria e di Slovacchia è l’unica
regione “verde” sotto il profilo
del Covid, e che il tasso di diffusione
del virus inferiore ai 35
casi ogni 100.000 abitanti è il
frutto di un lungo e impegnativo
lavoro», aggiungendo che «la
vaccinazione dei sanitari è un
modo per mettere in sicurezza
un mondo e dare tutela a chi sta
in prima linea, alle persone che
sono più esposte».
Sanità Lunedì 1 Novembre 2021 13:00 Savigliano