SAVIGLIANO - Un anno fa, in questi giorni,
gli studenti delle scuole superiori
salutavano di persona per l’ultima
volta compagni di classe e professori:
il governo, a causa dell’impennata
dei contagi da Covid,
aveva decretato il ricorso integrale
alla Dad (Didattica a Distanza)
per licei, istituti tecnici e
professionali (salvo i laboratori).
che sarebbe poi sostanzialmente
continuata - con un rientro graduale
in classe nei mesi successivi
- fino alla tarda primavera.
Oggi, la situazione è diversa.
Nonostante alcuni isolati casi
di classi in quarantena, l’anno
scolastisco sta procedendo senza
particolari intoppi, con un lento,
ma progressivo, ritorno alla normalità.
«La stagione invernale è alle
porte, i mesi più delicati devono
arrivare, ma sono fiducioso - dichiara
Luca Martini, dirigente
del liceo Arimondi-Eula -. La differenza
rispetto allo scorso anno
è macroscopica, anche se nel
2020 non abbiamo registrato
molti casi. Con i protocolli di prevenzione
abbiamo preso dimestichezza
e, poco alla volta, anche
le attività didattiche stanno
tornando alla normalità».
A differenza di dodici mesi
fa, infatti, i ragazzi possono partecipare
ad attività extra-scolastiche,
anche con uscite sul territorio.
«Finché sarà in vigore l’emergenza
sanitaria (31 dicembre)
applicheremo tutte le precauzioni
e le precauzioni del caso, rispettando
scrupolosamente le normative
- aggiunge Emanuela
Bussi, dirigente scolastico dell’istituto
comprensivo Santorre
di Santa Rosa -. Fortunatamente,
in questo momento, la situazione
è serena, sotto controllo: siamo
tutti a scuola, tutti in presenza.
Mi auguro che si possa continuare
così».
Scuola Martedì 2 Novembre 2021 9:00 Savigliano