CUNEO - Mentre le draghe sono al lavoro da
marzo nel tratto tra Cherasco e Verduno,
martedì 9 novembre è stata presentata ufficialmente
la soluzione ideata per collegare
l’autostrada Asti-Cuneo con la tangenziale
di Alba: un viadotto di 400 metri a campata
unica è la soluzione scelta per il completamento
del lotto 2.6 della “Salerno-Reggio
Calabria del Nord”, che permetterà di unire
il “moncone” di Cherasco con la tangenziale
di Alba e dare finalmente un collegamento
alla rete autostradale a una grande fetta
della Provincia Granda.
Presentata alla serata informativa organizzata
ad Alba per fare il punto sui lavori di
completamento, l’opera secondo i piani della
società concessionaria dell’Autostrada e
delle autorità presenti sarà completata in 46
mesi: la soluzione del viadotto, secondo
quanto emerso durante la serata, è la meno
onerosa e soprattutto la più rapida ai fini
della conclusione dell’Asti-Cuneo.
Il nuovo viadotto sarà realizzato in acciaio
e calcestruzzo, verrà costruito nei pressi
della diga dell’Enel di Verduno e passerà
sopra la strada provinciale 7 con un basso
impatto ambientale.
«Con questa soluzione gli abitanti del
saviglianese potranno avere un collegamento
più veloce con l’albese e la rete autostradale
– le parole del consigliere regionale Matteo
Gagliasso, presente con il presidente Alberto
Cirio e all’assessore ai trasporti Marco Gabusi
alla serata di presentazione -. Non solo,
anche i mezzi delle tante aziende del nostro
territorio avranno finalmente accesso all’autostrada
in un tempo minore rispetto a quanto
avviene oggi, con un notevole risparmio
economico».
Viabilità Domenica 21 Novembre 2021 13:00 Savigliano