SAVIGLIANO - Dopo quasi due anni dall'ultima
nottata, lo scorso sabato
sera il Centro d’accoglienza notturno
di via Allione, gestito congiuntamente
dalla Caritas e dalla
Papa Giovanni con l'ausilio della
Croce Rossa, ha riaperto i battenti
per assicurare ad alcuni senza
tetto un letto ed una camera
calda in cui dormire.
È dal marzo del 2020 che
nessuno è rientrato in quei locali
causa pandemia e, sempre per
lo stesso motivo, anche lo scorso
inverno non si era riusciti ad
aprie. Quest’anno si è aperto
uno spiraglio e dunque i volontari
si sono impegnati ad adeguare
il centro alle nuove norme anti
covid.
«Come avevamo già raccontato negli incontri di presentazione dell’iniziativa, siamo stati costretti a ridurre la capienza a 10 posti letto per consentire il corretto distanziamento e, dato che la sala comune era diventata irrealizzabile, siamo anche riusciti a ricavare una camerata in più – raccontano i volontari poco prima dell’arrivo dei primi ospiti –. Per invogliare i presenti a rimanere più tempo possibile in camera abbiamo installato una televisione per ogni locale e, grazie alla collaborazione dello studio medico del piano di sopra, abbiamo portato anche il WiFi».
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Attualità Venerdì 10 Dicembre 2021 9:00 Savigliano