Se la conclusione di un
anno è occasione per tracciare
i bilanci di quello che
si è fatto, Marene continua
a guardare con soddisfazione
al lavoro svolto nel campo
della raccolta rifiuti, con un andamento
sempre piuttosto positivo
in quanto a percentuale di differenziata.
Resta la riduzione del
20% in bolletta per chi fa il compostaggio
domestico, mentre
cambiano le regole per gli scarti
di derivazione agricola, che ora
devono essere gestiti da servizi
appositi. Ne parliamo insieme all’assessore
comunale Gianluca
Cravero.
Marene vanta un trend molto
positivo nella raccolta differenziata,
con riconoscimenti
importanti. Anche quest’anno
si preannunciano livelli così
buoni? Cittadini sempre ampiamente
promossi?
«Effettivamente sì, possiamo dire che, come tutti gli anni, i cittadini sono ampiamente promossi. Con piacere si può tranquillamente affermare che la gestione dei rifiuti mediante la raccolta differenziata ormai è diventata parte integrante dello stile di vita dei marenesi. Un dato stimolante sul tema è che da un’analisi fatta dal Co.A.B.Se.R. (Consorzio Albese Braidese Servizi e Rifuiti), di cui il Comune di Marene fa parte, circa l’85% (fonte 2020) dei rifiuti generati dalla raccolta differenziata è stato riciclato per essere poi riutilizzato. Questo è molto importante per darci una quantificazione dell’alta percentuale di recupero e rigenerazione che è stata fatta della nostra immondizia nel 2020. Tutto ciò genera una sensibile riduzione degli sprechi e di conseguenza un uso più efficiente delle risorse, con benefici sia per l'ambiente che per l’economia».
INTERVISTA COMPLETA SUL CORRIERE
Attualità Venerdì 28 Gennaio 2022 17:00 Marene