RACCONIGI - Sono 12 le coppie di Racconigi,
Savigliano, Caramagna, Marene,
Casalgrasso e Verduno
che martedì 1 febbraio hanno
iniziato gli incontri prematrimoniali
nei locali dell’oratorio di San Giovanni
Paolo II.
Le parrocchie di Racconigi,
a inizio anno, e di Cavallermaggiore,
a ottobre, offrono questo
servizio in modo da dare alle
coppie più possibilità. Oggi, infatti,
non sono più molte le realtà del
territorio che organizzano il corso.
Alcuni propongono una full immersion
di un week-end, altri invitano
i fidanzati ad poggiarsi ad
altre parrocchie.
Per la chiesa cattolica il matrimonio
non è solo il coronamento
di una storia d’amore, ma
è uno dei sette sacramenti, un
vincolo per sempre, un passo
che va fatto con consapevolezza,
che unisce in modo profondo
due persone nella vita, due cristiani
nel loro percorso di fede.
Gli incontri sono una condizione
indispensabile per sposarsi
in chiesa.
I partecipanti sono coppie di
fidanzati, alcuni anche già conviventi,
il cui obiettivo di cammino
insieme è giungere al matrimonio
cristiano. Al termine del percorso
viene rilasciato un attestato di
frequenza, richiesto poi dalla parrocchia
dove si sposeranno.
A Racconigi sono in programma
quattro appuntamenti settimanali
da due ore ciascuno, più
due domeniche, mattino e pomeriggio,
con messa e pranzo
al sacco.
Insieme prima a don Aldo,
oggi a don Maurilio, da 15 anni i
formatori sono Valerio Gallo e
Monica Franco, ai quali, nel tempo,
si sono aggiunti Gaetano
Maiorano e Rosaria Bulzis. Sebbene
sia un servizio di volontariato,
anche le coppie di formatori
si tengono aggiornate frequentando
incontri di approfondimento.
A parte il 2020, quando sono
stati interrotti dal primo lockdown,
gli incontri si sono sempre tenuti
in presenza seguendo le normative
vigenti anti-Covid.
«Gli incontri iniziano con la
lettura di un brano del Vangelo,
commentato insieme affinché la
parola di Dio penetri nella nostra
vita, segue la recita di una preghiera
di gruppo o individuale.
Alcune delle letture proposte
potranno poi essere utilizzate
dagli sposi nella loro cerimonia
- spiega Valerio Gallo -. La serata
prosegue con momenti di dialogo
in cui noi formatori diamo alcuni
spunti di riflessione, prima analizzati
dalle coppie, poi discussi
insieme. Si parla di ascolto, di
dialogo, di litigio, di perdono, di
dinamiche di coppia, di figli, di
periodi di crisi. L’incontro prematrimoniale
non necessariamente
è finalizzato a un imminente
matrimonio, può essere
l'occasione per fidanzati che stanno
iniziando a pensare al grande
passo e vogliono capire se stanno
bene insieme, un’occasione
per mettersi in discussione di
fronte ad argomenti e tematiche
che forse non hanno ancora preso
in considerazione, ma che
potrebbero rivelarsi fondamentali
per decretare la buona riuscita
o meno della loro unione - conclude
Gallo -. Un percorso di
questo tipo sarebbe utile proseguirlo
anche dopo il matrimonio,
dando l'opportunità a chi è già
sposato di avere un’occasione
di confronto con altre persone
perché, a volte, nel matrimonio
ci si dà un po’ per scontati e ci si
arena nella routine e nella consuetudine
».
Approfondimento Attualità Lunedì 14 Febbraio 2022 17:00 Racconigi