CAVALLERMAGGIORE - Dopo averlo annunciato e
poi a più riprese rimandato a
causa di altre priorità, mercoledì
è entrato nel vivo il lavoro della
Commissione che si deve occupare
della rivisitazione della toponomastica.
L’argomento che potrebbe
sembrare un tema minore, per lo
più legato a soddisfare le richieste
di domande di intitolazioni di
vie o strade che giungono in Comune,
è invece un problema parecchio
sentito. Lo è soprattutto
per chi, vuoi per lavoro o vuoi
per urgenze è costretto a volte a
fare i salti mortali per raggiungere
certi siti, privi di basilare inquadramento
toponomastico.
Le nostre frazioni (vedi Madonna
del Pilone e Foresto), ma
anche tante località o raggruppamenti
di “case sparse” sulla
mappa della nostra città non
hanno un indirizzo civico.
A ogni insediamento di Amministrazione,
una delle promesse
era sempre il riassetto di
questa benedetta toponomastica
ferma da più di 20 anni.
La mancanza di una numerazione
si avverte soprattutto
quando ci sono le emergenza,
quando ad esempio si deve
mandare un’autoambulanza per
dei soccorsi oppure si deve
compiere un servizio come consegnare
la posta, o ancora far
arrivare i corrieri a giusta destinazione.
Senza poi parlare delle
difficoltà riscontrate dagli operatori
di gas e luce nell’individuare
i nuclei per la sostituzione dei
contatori.
I NOMI SUL CORRIERE IN EDICOLA
Attualità Politica Sabato 5 Marzo 2022 17:00 Cavallermaggiore