Era il primo ad arrivare in redazione,
spesso toccava a lui
chiuderla a chiave la sera.
Mercoledì
l’ha fatto per l’ultima volta,
prima che il suo cuore grande e
buono cessasse improvvisamente
di battere.
Francesco Gerbaldo, 42 anni,
prezioso collega da quasi dieci,
è stato stroncato da un infarto
mentre si trovava in casa sua, in
un appartamento all’ultimo piano
di piazza Cesare Battisti.
Seppure avesse trasformato
la passione in professione solo
negli ultimi anni, fin da ragazzino
collaborava con il Corriere, dove
era arrivato ad occuparsi di cronaca,
attualità e politica.
Il suo grande amore erano i
fumetti Disney. Tra gli appassionati
del genere era considerato
una vera autorità in materia, con
una conoscenza enciclopedica
dell’argomento. Da tempo aveva
iniziato a collaborare assiduamente
con le riviste di settore
dedicate a Topolino e Paperino.
Venerdì, al suo funerale nella
chiesa di Sant’Andrea, c’era tutta
la città.
Una città che si è stretta attorno alla mamma Adonella Fiorito, presidente dell’associazione mai+sole, che solamente due anni fa aveva dovuto superare la perdita di Federico, morto in Spagna a soli 36 anni.
Questo numero del Corriere
l’abbiamo scritto pensando a lui.
È stato difficile, a tratti impossibile,
ma glielo dovevamo.
Ci perdoneranno
i lettori per qualche errore
dovuto alla distrazione, ma
prima di essere giornalisti siamo
umani.
Attualità Mercoledì 9 Marzo 2022 9:11 Savigliano