Di fronte agli aumenti dei costi di beni di prima necessità, quello dell’acqua frizzante diventa un problema secondario, ma è comunque un segnale significativo del difficile momento che stiamo attraversando. Nei supermercati sono emerse già alcune settimane fa le difficoltà a mantenere pieni gli scaffali dell’acqua frizzante, con i produttori che faticano a garantire le quote di consegne per la mancanza di anidride carbonica. In Italia gran parte delle acque gasate è costituita da quella minerale addizionata di anidride carbonica, ma la crisi energetica in atto sta colpendo anche questo settore, al punto che alcune aziende leader del mercato hanno dovuto fermare la produzione. La situazione si ripercuote inevitabilmente sulle aziende che si occupano della distribuzione dell’acqua nelle casette.
Attualità Mercoledì 14 Settembre 2022 17:00 Savigliano