I danni dell’arrivo della peste
suina nella Granda sfiorerebbero
il miliardo di euro. La drammatica
valutazione emerge da uno studio
realizzato da Confagricoltura sui
possibili contraccolpi all’economia
del territorio, presentati la scorsa
settimana in un partecipato convegno,
accompagnati da una
precisa richiesta alla politica: una
seria politica di contenimento dei
cinghiali.
«Se il virus della Psa arrivasse
in provincia di Cuneo tramite
un cinghiale gli effetti per
l’economia sarebbero devastanti.
Nell’immediato si avrebbe un
danno diretto per il comparto
agricolo e alimentare di oltre
mezzo miliardo di euro: il valore
della produzione è stimato in
188,5 milioni di euro, mentre
quello della trasformazione in
496 milioni di euro. A questi andrebbero
aggiunti i costi per lo
smaltimento degli animali e il
profitto mancante per il periodo
di chiusura delle attività (almeno
12 mesi), senza contare che in
Piemonte la peste suina africana
potrebbe essere dichiarata endemica,
cancellando la possibilità
di praticare l’allevamento per
molti anni e mettendo in crisi la
filiera delle Dop (Parma e San
Daniele).
Associazioni Attualità Sabato 20 Maggio 2023 7:00 Savigliano