Che cosa sta succedendo a
Egea, l’azienda multiutilty di Alba
che - attraverso diverse società
partecipate - si occupa della gestione
della rete idrica, energia
elettrica e rifiuti in molti comuni
del saviglianese? Quali ripercussioni
potrebbe avere la cessione
della maggioranza di quote dalle
mani della famiglia dell’amministratore
delegato Pierpaolo Carini
a un investitore privato? Come
mai la Procura di Asti ha avviato
un’indagine sull’azienda?
Domande che in questi giorni
si rincorrono nei corridoi dei municipi
con sindaci interessati a
capire meglio che cosa stia accadendo
a quello che, fino a pochi
mesi fa, sembrava un colosso
cuneese.
Supportati dalla consulenza
del consigliere comunale Gianluca
Zampedri, che ben conosce
la realtà avendola vista dall’interno,
proviamo a chiarire alcuni
punti.
«Per facilitare la comprensione
dell’ingarbugliata situazione
proviamo a tenere distinti due
piani: quello che riguarda Egea
(azienda madre) e quello che riguarda
Alpi Acque (l’azienda che
gestisce la rete idrica del saviglianese,
controllata da Egea)»,
spiega Zampedri.
Attualità Giovedì 29 Giugno 2023 7:00 Savigliano