Dietro la scrivania a coordinare
il lavoro degli altri
non ci sa stare. Filippo
Mulassano, il più giovane degli
assessori nella squadra di Antonello
Portera, preferisce essere
in mezzo a quello che accade:
in questi primi dodici mesi alla
guida della città, lo abbiamo visto
organizzare riunioni, spostare
transenne, affiggere manifesti in
giro.
Ventiquattro anni, assessore
a tempo pieno e collaboratore
del Consiglio regionale, è alla
sua prima esperienza da amministratore,
dopo aver rivestito in
passato il ruolo di presidente
della Consulta Giovani.
Assessore, come sono stati
questi primi dodici mesi in
Giunta? Si aspettava questo
carico di lavoro?
«Impegnativi, sapevo sarebbe
stata tosta soprattutto il primo
periodo di “adattamento”, poi tendenzialmente
sono uno che le
giornate se le riempie abbastanza
(ride). Per quanto mi riguarda, il
primo anno è corrisposto con
l’organizzazione di tanti nuovi
eventi e con la stesura di molti
bandi, al momento l’assessorato
è più di un lavoro a tempo pieno,
ma devo dire che mi sto divertendo
molto: più che faticoso, lo
definirei stimolante».
L'intervista completa sul Corriere in edicola
Attualità Eventi Mercoledì 19 Luglio 2023 15:00 Savigliano