RACCONIGI - Terzo tentativo, ancora un buco nell’acqua. Neanche stavolta la città del castello potrà dotarsi di nuovi occhi elettronici a tutela dei punti nevralgici del territorio. Infatti è rimasta esclusa dall’accesso ai contributi ministeriali utili alla realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata. Sul totale degli enti locali che l’anno scorso avevano presentato domanda, si è fermata al 739° posto della graduatoria. Una posizione che non le ha permesso di rientrare tra i 478 Comuni - di cui solo una ventina in provincia di Cuneo - beneficiari dello stanziamento dei 36 milioni di euro. La graduatoria degli ammessi è stata stilata sulla base di parametri di valutazione ben precisi tra cui il numero di abitanti e l’indice di delittuosità comunale. Proprio quest’ultima voce sembrerebbe aver condizionato il punteggio finale, in considerazione del fatto che Racconigi presenta - da fonti istituzionali - un basso indice di criminalità. «Abbiamo appreso con dispiacere la notizia del mancato accesso al finanziamento - commenta il consigliere delegato alla Circolazione stradale Domenico Annibale -. È pur vero che lo stesso bando continua a rimanere aperto; pertanto è quasi sicuro che ripresenteremo la domanda per la quarta volta. A poco a poco stiamo scalando la classifica e contiamo al prossimo giro di rientrare tra gli enti finanziati. L’obiettivo di questa Amministrazione resta sempre lo stesso, vale a dire avere in città un controllo sistematico con telecamere. Motivo per cui nel caso dovessero saltare fuori altre opportunità, cercheremo di coglierle ». Il progetto di videosorveglianza redatto dal Comune ormai diversi anni fa prevede l’installazione di circa 20-25 di telecamere di controllo in aree sensibili come i giardinetti e le scuole, oltre a 5 o 6 occhi elettronici ai varchi d’accesso. «Tutta la documentazione progettuale è pronta dalla prima candidatura presentata almeno 4 anni fa se non di più. Al momento stiamo valutando anche altre strade oltre al bando, ma la priorità rimane poter beneficiare del contributo ministeriale. Incrociamo le dita e attendiamo con fiducia», prosegue Annibale.
Attualità Giovedì 20 Luglio 2023 7:00 Racconigi