Savigliano ha un problema
con le panchine: da quelle contestate
per richiamare la lotta all’omofobia,
a quelle che mancano
nei giardinetti del parco Marinai
d’Italia. Battute a parte, le panchine
sono state (nuovamente)
al centro delle discussioni nel
corso dell’ultimo Consiglio comunale.
LA PANCHINA DEI DOVERI
Quando piazza Galateri diventerà
il “Giardino dei diritti”,
ospitando la panchina rossa contro
la violenza sulle donne (già
presente) e quella arcobaleno
contro le discriminazioni per via
dell’orientamento sessuale (da
installare), secondo il consigliere
d’opposizione Maurizio Occelli
(Fratelli d’Italia) sarebbe opportuno
collocarvi anche una “panchina
dei doveri” per ricordare a
ogni cittadino che «deve contribuire
a tenere pulita la città, aiutare
chi è in difficoltà, pagare le
tasse».
Una proposta-provocazione
(Occelli era stato il primo a contestare
pubblicamente la “panchina
arcobaleno”), che ha accesso
il dibattito in aula. Per
Giorgia Seliak (Spazio Savigliano)
l’idea non è sbagliata, ma è necessario
che l’installazione della
panchina dei doveri «sia frutto
di un percorso di consapevolezza
» ovvero che arrivi per rispondere
a un’esigenza della cittadinanza
e non «come strumento
dell’Amministrazione per fare le
sue battaglie politiche».
Anche per la consigliera delegata
alle Pari Opportunità, Clotilde
Ambrogio (Noi x Savigliano)
l’installazione deve essere l’atto
finale di un’attività di sensibilizzazione
precedente, mentre per
Alberto Pettavino (Progetto per
Savigliano) è corretto che la
Giunta prenda delle iniziative
proprie e che non siano le Consulte
a dettare l’agenda politica
degli amministratori.
Attualità Sabato 12 Agosto 2023 7:00 Savigliano