Come segnalato da alcuni
saviglianesi, alberi di platano in
città sono stati colpiti da un insetto,
la Corituca ciliata, che punge
le foglie della pianta e ne
succhia la linfa.
L’Amministrazione sta eseguendo
tutto quanto possibile
(rispettando le linee guida europee
che vietano l’utilizzo di fitofarmaci)
per contenere il problema.
Non esistono ad oggi trattamenti
di lotta biologici, oltre al
fatto che la Corituca ciliata non
è oggetto di lotta obbligatoria da
parte della legislazione nazionale.
Come evidenzia l'esperto Daniele
Pecollo, dottore forestale
e ambientale interpellato dal Comune,
«Non sono possibili interventi
preventivi e risolutivi in
ambito urbano, a causa delle limitazioni
del Piano d'Azione Nazionale
per l’uso sostenibile dei
prodotti fitosanitari. Il ricorso all’endoterapia
(ovvero le flebo nel
tronco degli alberi) non è possibile,
in quanto ormai riconosciuta
come tecnica dannosa per gli
alberi, a causa dei traumi provocati
al tronco».
Un aspetto certamente importante
è che non vi sono preoccupazioni
per la salute umana.
«La Corituca ciliata - prosegue
Pecollo - non produce generalmente
danni all’uomo. Dei problemi
(punture che causano lievi
pruriti e arrossamenti della pelle)
possono verificarsi eventualmente,
raramente e occasionalmente,
soltanto nel caso di una concentrazione
elevata, come indicato
in alcuni studi. La presenza
di questi insetti varia nel corso
delle annate: il caldo torrido degli
ultimi tempi ha favorito la sua
anomala proliferazione, che sarà
sicuramente contenuta dalle recenti
piogge e dall’abbassamento
delle temperature».
Attualità Lunedì 11 Settembre 2023 7:00 Savigliano