CAVALLERMAGGIORE - Qualcuno lo dice, esorcizzando
quel mal di pancia che
cova nella parrocchia di San Lorenzo,
dietro una decisione che
vede la comunità del Foresto,
costretta ad appoggiarsi a tutte
le parrocchie dell’unità pastorale
per la catechesi dei ragazzi.
Alla base di questa novità,
che seguirebbe quella già attuata
con il ritorno alla messa festiva
in frazione affidata a don Bernardo
Petrini (che già segue
come collaboratore la parrocchia
di Madonna del Pilone), ci sarebbe
l’esiguo numero di bambini
che frequentano il catechismo,
il che non consentirebbe più una
adeguata offerta.
Per le famiglie non ci sarà
imposizione, ma la libertà di iscrivere
i propri figli anche in altre
comunità parrocchiali dell’unità
pastorale e ci sarà comunque il
proseguimento dell’attività catechistica
per chi ha avviato il percorso
nella frazione.
Tutto questo rientrerebbe in
quello che è una maggiore collaborazione
fra le parrocchie del
territorio dell’unità pastorale.
Ora, quale potrebbe essere
la parrocchia - e di conseguenza
la città - che potrebbe collaborare
maggiormente con la comunità
di Foresto? Quella che è collegata
anche ad esempio dalle attività
scolastiche, cioè Cavallermaggiore.
Attualità Religione Martedì 10 Ottobre 2023 15:00 Cavallermaggiore