Da nicchia dell’outdoor a
mercato in rapida e costante
espansione, da mezzo per il cicloturismo
a disciplina iridata. La
gravel (bicicletta simile a quella
da corsa però adatta a percorrere
strade bianche e sterrate)
sta attirando così tanti appassionati
che sabato 7 ottobre, a Treviso,
si terranno i Mondiali
femminili (la domenica sarà il
turno degli uomini). Si tratta della
seconda edizione per la specialità
e ai nastri di partenza si presenterà
la racconigese Lorenza
Vaschetti, in tasca un pass non
cercato e scoperto per caso alla
“Monsterrato”, bellissima gara
sulle colline del Monferrato (130
km per 1.700 metri di dislivello),
ai primi di settembre. «Mi ero
piazzata terza di categoria – racconta
lei divertita – ignoravo del
tutto la portata del piazzamento.
Sono salita sul podio con le infradito
e ho appreso lì che mi ero
qualificata per i Mondiali».
La gara delle donne si svolgerà
su di un circuito di 44 km da
ripetere due volte (tre per gli uomini),
1500 metri di dislivello in
gran parte su sterrato con tratti
su asfalto.
«Gareggerò con il sorriso
sulle labbra, senza pressioni,
fiera di indossare la maglia della
Nazionale. Mettere insieme pro,
élite e amatori come la sottoscritta
tradisce una chiara strategia
commerciale, ma va bene
così. Comunque vada, sarà una
bella esperienza. A me piace da
matti pedalare, mi basta stare in
sella e andare, andare. Far girare
i pedali mi fa stare bene.
Per me la bellezza dell’itinerario,
il paesaggio e i panorami sono
importanti».
Attualità Venerdì 6 Ottobre 2023 13:00 Savigliano