SAVIGLIANO - Gli ultimi dati
elaborati dall’Arpa (Agenzia Regionale
Protezione Ambientale)
confermano quelli raccolti negli
anni passati: Savigliano è una
città inquinata, con una qualità
dell’aria più simile a grandi centri
come Asti o Alessandria, che a
paesi come Alba o Bra.
Non è solo il traffico che in
certi momenti quasi blocca corso
Roma (dove sono stati effettuati
i rilievi) a far registrare una quantità
di polveri sottili sopra il livello
di guardia: da un lato c’è la collocazione
geografica della città
(l’inquinamento ristagna maggiormente
in pianura), dall’altro
la conformazione a “canyon”
del centro storico, dove il flusso
dei venti è bloccato e più difficoltoso
il ricircolo dell’aria.
Su quaranta giorni di monitoraggio
(svolto lo scorso inverno),
ventuno sono da “bollino
rosso”. Un dato che, riparametrato
su dodici mesi, colloca Savigliano
ben oltre il limite di 35
giorni di “sforamento” all’anno.
Chiudere corso Roma alle
auto, seppur soltanto a ore, potrebbe
essere una soluzione.
Più difficile trovare un rimedio
efficace per limitare la produzione
di ammoniaca (molto presente),
strettamente legata all’attività
zootecnica e alla presenza di
molte centrali a biomasse.
Attualità Politica Mercoledì 24 Gennaio 2018 12:27 Savigliano