CAVALLERMAGGIORE - Qual è l’evento dell’anno cavallermaggiorese
che porta più visitatori in città? Se si
tralascia quello gastronomico della Sagra
del Gorgonzola molto ampliata nel suo calendario,
la risposta non può che essere
una sola: il grande presepe storico – meccanico.
E a parlare sono i numeri, con una media
di oltre 15 mila visitatori all’anno, praticamente
3 volte gli abitanti del paese stesso, ed un
record di ben 22 mila presenze registrate
nel 2019/2020, l’anno del pre Covid.
Ma per il presepio c’è anche un altro
dato che è molto significativo, quello delle
46 edizioni senza alcuna sosta, salvo quella
dell’anno delle restrizioni legate alla pandemia,
che lo rende il più longevo della provincia
di Cuneo.
Con lo stesso entusiasmo di sempre,
anche per questo Natale il gruppo Amici del
Presepio sta lavorando in vista dell’inaugurazione,
che avverrà mercoledì 8 dicembre,
giorno della festa dell’Immacolata, come
sempre presso il salone di San Michele (in
piazza Vittorio Emanuele II) a Cavallermaggiore.
«Quest’anno – spiega Marco Leone, uno
dei volontari che si occupa principalmente
della parte burocratica del gruppo – si è lavorato
molto sulla manutenzione dei movimenti
e dei meccanismi del grande allestimento.
Siamo andati a rivedere anche tutti i
piccoli particolari delle case e casette, rifacendo
in parte i tetti. Abbiamo creato una
nuova cascata con dei giochi d’acqua, ma
soprattutto si sono rivisti i vari piani della
struttura, al fine di sfruttare al meglio lo
spazio del salone che poi è sempre lo stesso:
300 metri quadrati».
Attualità Martedì 21 Novembre 2023 11:00 Cavallermaggiore