RACCONIGI - Il parco del castello reale è
tornato parzialmente accessibile.
Una bella notizia per chi non
aspettava altro che percorrere i
viali del polmone verde della
città, dopo ormai oltre un anno
di chiusura per consentire i lavori
di manutenzione.
Il percorso è limitato al primo
anello: si può quindi solo raggiungere
la dacia russa e poi
godere di un bellissimo affaccio
sulla sempre affascinante grotta
di Merlino sormontata dalle rovine
dell’antico tempietto, prima di
fare ritorno al cancello d’ingresso.
Lungo la strada, si vedono
alcuni alberi abbattuti o potati.
Si tratta in particolare di piante
malate e morte che non potevano
più essere salvate. Rimosse inoltre
le specie invasive e ornamentali
ormai deperite per consentire
lo sviluppo di esemplari
di maggior pregio.
Come già preannunciato mesi
fa, tutti gli arbusti pericolanti o
pericolosi a poco a poco sono
stati censiti dall’Ipla (Istituto per
le piante da legno e l’ambiente)
cui è stato affidato un incarico
pluriennale per la messa in sicurezza
del sito patrimonio dell’Unesco,
anche per quanto concerne
il secondo anello.
L’obiettivo primario, oltre che
uscire da una condizione di emergenza,
è garantire una continuità
in futuro, scongiurando altre chiusure
e tutelando la biodiversità.
Nel contempo, continua l’opera
di progettazione del rinnovamento
della copertura arborea, in collaborazione
con esperti architetti
paesaggisti, in virtù di una convenzione
con il Politecnico di Torino.
Attualità Lunedì 25 Dicembre 2023 15:00 Racconigi