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L'orologio di guerra diventa un simbolo

Inaugurata la bacheca per conservare il cimelio del Maggiore Solaro L'orologio di guerra diventa un simbolo

Domenica 4 febbraio Monasterolo ha accolto la numerosa delegazione degli Alpini di Affi, località situata sul Lago di Garda, per l’inaugurazione in Comune della bacheca contenente l’orologio del Maggiore Vittorio Solaro. Dopo la celebrazione della messa, la cerimonia ha avuto inizio di fronte al Monumento ai Caduti con l’Inno di Mameli ed il Silenzio fuori ordinanza. Ha preso la parola il sindaco Marco Cavaglià che ha salutato le Forze Armate della stazione di Scarnafigi, i sindaci di Ruffia Giampiero Boaglio, di Marene Roberta Barbero e l’assessore di Savigliano Paolo Tesio, la contessa Milca Solaro ed il conte Rodrigo Solaro. Cavaglià ha espresso parole di compiacimento per questo incontro molto gradito con gli Alpini di Affi ed ha sottolineato il grande valore dei sacrifici dei nostri antenati volti a rendere l’Italia unita e indipendente. Molto commovente la lettera che il sindaco ha letto in riferimento alla Prima Guerra Mondiale, scritta da un soldato di 22 anni: “..questa sera parto per dare al nemico la prova del nostro valore alpino. Mamma, se morirò non piangere, tante altre madri in questo momento piangono i loro figli caduti per la patria. Se tutto andrà bene ti scriverò appena possibile..”. Purtroppo questo ragazzo morirà due giorni dopo, il 3 luglio 1915. La vicenda dell’orologio del Maggiore Solaro è molto singolare: il soldato Noè Orlandi raccolse sul campo di battaglia un orologio da tasca che conservò gelosamente fino alla sua morte avvenuta nel 1971. «Il nipote Stefano - ha spiegato il vice sindaco di Affi, Francesco Orlandi, pronipote di Noè - era alla ricerca di oggetti e cimeli militari per la mostra allestita in onore dei festeggiamenti dei 70 anni del nostro gruppo Alpini e, osservando il vecchio orologio, ha notato che sul coperchio a protezione del quadrante era inciso un nome, quello di Vittorio Solaro. Si è messo quindi in contatto con il capogruppo degli Alpini di Monasterolo, Romano Alesso, accendendo la miccia per questa bellissima amicizia».

Attualità  Venerdì 9 Febbraio 2018 8:58 Monasterolo  


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