CAVALLERMAGGIORE - Lo scorso fine settimana
Agostina Maddalena Gandolfo
ha festeggiato il suo primo secolo.
Nonna Agostina, nella sua lunga
cavalcata, ha superato tante difficoltà,
affrontato molte peripezie,
ma è sempre rimasta quella donna
tutta d’un pezzo.
L’INFANZIA
Nata a Monasterolo il 27 gennaio
del 1924, perde subito la
mamma morta di parto. Allevata
dalla nonna materna, tra gli enormi
stenti di quegl’anni di povertà
e sofferenza, a soli 12 anni perde
anche il papà per malattia.
Con grande orgoglio e con
spirito indomito, ricorda ancora
con lucidità i bei giorni trascorsi
alle elementari del paese dove
nei primi 2 anni, come “figlia
della lupa” (organizzazione fascista
che si riallacciava alla leggenda
di Romolo e Remo), con i
suoi compagni di classe, tra gli
applausi sventolava la bandiera
d’Italia con lo scudo sabaudo in
occasione delle conquiste imperiali.
La sua storia continua sulle pagine del Corriere di questa settimana
Attualità Venerdì 2 Febbraio 2024 11:00 Cavallermaggiore