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Il mondo sconvolto dal Covid

Quattro anni fa le nostre vite furono completamente stravolte dalla pandemia, decine di vittime e coprifuoco Il mondo sconvolto dal Covid

CAVALLERMAGGIORE - Sono passati quattro anni da quel tragico febbraio 2020 quando si registrarono i primi morti di Covid, pandemia sconosciuta che sconvolse il mondo. Mesi di sofferenze e lockdown, parola che abbiamo imparato a pronunciare in settimane di restrizioni e chiusure imposte. Poi la drammatica ricerca delle mascherine e i primi vaccini. Non un film catastrofico, ma realtà: quattro anni fa si verificò uno spartiacque nella storia, tant’è vero che ancora oggi ci riferiamo ai periodi pre o post-Covid, quasi ad indicare uno snodo del terzo millennio nel quale eravamo entrati dopo un’altra data simbolo, l’undici settembre 2001 e le Torri Gemelle abbattute. Tutto iniziò in Cina con un virus misterioso, prima negato e poi globalizzato, che arrivò in Europa agli inizi del 2020 quando ancora si pensava che non avrebbe modificato le nostre vite. Il 20 febbraio di quell’anno si verificò il primo caso di Covid in Italia all’ospedale civico di Codogno. Il 21 febbraio la prima vittima italiana a Vo Euganeo. Poi la chiusura delle scuole e di lì a poco quella di tutto il Paese, con i Dpcm annunciati dal premier Giuseppe Conte alla tivù all’ora di cena. Si poteva uscire solo per strette necessità, per fare la spesa o andare in farmacia con l’obbligo della mascherina, uno per nucleo famigliare, con assembramenti vietati ovunque. C’era il continuo ricorso al gel per disinfettare le mani e in Italia cominciava ad impazzare lo slogan “Andrà tutto bene”. Ma non è stato così: sofferenze e vittime si conteranno a decine di migliaia. In tutto questo, si maturò lo stop a eventi e manifestazioni, locali chiusi, prima il coprifuoco e poi maniera totale. Le città divennero spettrali, vuote.

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Attualità  Sanità  Domenica 3 Marzo 2024 11:00 Cavallermaggiore  


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