MONASTEROLO - Entrando in Monasterolo,
provenendo da Savigliano,
è impossibile non notare sulla
sinistra la bellissima facciata
a due ordini della Confraternita
dei Disciplinati, in stile
architettonico del ‘700, con elementi
barocchi, ornata da sei colonne
che sorreggono altrettante
lesene con capitelli ionici. L’interno
ha diversi ornamenti quali stucchi
e dipinti che conferiscono un
aspetto scenografico e armonioso
di pregevole fattura. Da alcuni
anni la chiesa, molto amata dalla
popolazione, è rimasta chiusa al
pubblico e i monasterolesi meno
giovani speravano in una prossima
riapertura che adesso sta diventando
una possibile realtà,
grazie alla preziosa opera di un
bel gruppo di volontari motivati e
competenti.
Abbiamo chiesto a Donatella
Olivero, appassionata di arte sacra,
di raccontarci come ha avuto
inizio un’impresa così difficile da
realizzare.
«L’idea è partita da me e da
mio marito Adriano già nel 2020,
ma poi con il Covid tutto si è fermato.
Quest’anno abbiamo ripreso
il discorso con Mario Allasia
e sua moglie Rosanna. Si sono
uniti Felice Chiavazza in qualità
di elettricista e poi ancora Renato
Toselli, Franco Alesso e Bastiano
Galletto».
Attualità Religione Sabato 23 Marzo 2024 11:00 Monasterolo