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Ultime biove alla panetteria Mignola

Chiude l’attività di via Siccardi portata avanti da Gioacchino Miliccia e Silvana Marchese Ultime biove alla panetteria Mignola

CAVALLERMAGGIORE - Come si suol dire, con la chiusura della panetteria Mignola di via Siccardi (che ha cessato la sua attività a fine marzo), cala l’ennesimo sipario su un altro storico esercizio commerciale di Cavallermaggiore. Arrivati nella nostra città dopo la gestione di una panetteria a Entracque, i coniugi Giuseppe Luciano, originario di Villafranca Piemonte e Marcella Mignola di Vigone, con suo fratello Livio, nel gennaio del 1992 rilevarono il forno di Gioacchino Miliccia e della moglie Silvana Marchese che, in passato per decenni era stato portato avanti dalla famiglia Africano. A chiudere un ciclo che si è protratto per 32 anni a Cavallermaggiore, è stato il raggiungimento della meritata pensione da parte di Marcella, colei che era addetta alla vendita del pane (ma anche di grissini, pizza, focaccia e salati), mentre per il marito e il fratello il loro compito era quello di impastare e poi cuocere nel forno a legna quel prodotto che rappresenta l’emblema dell’alimentazione popolare. Un lavoro faticoso per Giuseppe, ma ancor di più per il cognato Livio che per oltre 32 anni si è dovuto sobbarcare più di 50 chilometri al giorno facendo la spola tra Cavallermaggiore e Vigone.

Attualità  Domenica 14 Aprile 2024 15:00 Cavallermaggiore  


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