Nessuno potrà lavorare per il municipio per meno di nove euro l’ora. Mentre la politica nazionale dibatte sull’introduzione del salario minimo, a Savigliano la Giunta gioca d’anticipo approvando una delibera che impegna l’Amministrazione saviglianese a chiedere un’equa retribuzione nei confronti dei dipendenti delle imprese che prestano servizio per il Comune. «È un’iniziativa cui teniamo particolarmente a tutela dei lavoratori - spiega l’assessore Rocco Ferraro, promotore del provvedimento -. Vogliamo lanciare un segnale, ma soprattutto agire per garantire il giusto compenso a chi presta servizio per il nostro Comune». La retribuzione oraria minima nei confronti dei dipendenti viene richiesta alle aziende all’interno dei bandi, nel caso esse non applichino già contratti con condizioni migliori. E l’attenzione ai lavoratori costituirà elemento di giudizio in fase di assegnazione dell’appalto. «Troppo spesso, in passato, si è guardato esclusivamente al risparmio per le casse pubbliche a discapito dei lavoratori; si deve cambiare approccio », conclude Ferraro.
Attualità Mercoledì 8 Maggio 2024 7:33 Savigliano