Aveva poco più di cinquant’anni
quando, nel settembre del
1824, Luigi Angelo Bonaventura
Carignani di Chianoc diede vita
a quella che nel corso dei secoli
sarebbe poi diventata la casa di
riposo della città.
Nato a marzo del 1774 (esattamente
250 anni fa), dopo aver
compiuto gli studi in città, a sedici
anni vestì l’abito dell’ordine agostiniano,
assumendo il nome di
Nicola. Ma a causa dell’invasione
francese, che nel 1797 soppresse
tutti gli ordini monastici, si rifugiò
in Emilia Romagna, alla ricerca
di un convento che lo potesse
ospitare: qui rimase fino al 1810,
quando – soppresso anche l’ordine
di San Nicolò di Tolentino –
dovette far ritorno a Savigliano.
Nel 1815 fu insignito del canonicato
della Collegiata di Sant’Andrea
e, proprio dopo quest’investitura,
iniziò a maturare
l’idea di fondare la Congregazione
della “Pia Unione di Maria
Santissima del Buon Consiglio”
a cui erano ammessi membri di
entrambi i sessi, che aveva lo
scopo principale di prestare assistenza
ai bisognosi, soprattutto
ai poveri e agli incurabili. I confratelli
avevano l’incarico di informarsi
su chi in città avesse
bisogno di assistenza e all’occorrenza
andare a prestare aiuto,
con un servizio esteso ai carcerati
cui si offriva anche un’istruzione
catechistica.
Associazioni Attualità Domenica 12 Maggio 2024 15:00 Savigliano