Con la chiusura dell’anno
scolastico, termina anche l’esperienza
del Centro HPL (High
Performance Learning) di Oasi
Giovani, unico centro provinciale
per il potenziamento cognitivo di
bambini con funzionamento intellettivo
limite, condizione che si
colloca tra norma e disabilità
(quoziente intellettivo compreso
tra 71 e 85).
Da ottobre, per la prima volta
dopo la sperimentazione a Torino,
sedici piccoli studenti delle
elementari provenienti da tutta la
Granda hanno seguito un percorso
di accompagnamento e
sostegno per essere più indipendenti
e autonomi a scuola, imparando
“a imparare”, tanto nella
quotidianità quanto nelle relazioni
personali. In questi mesi,
due volte a settimana, i ragazzi
hanno frequentato laboratori individuali
(o a piccolissimi gruppi)
tenuti da un’equipe composta da
tre tutor e uno psicologo, referente
responsabile del progetto.
«L’iniziativa – spiega Anna
Ponzio, segretaria generale di
Oasi Giovani – era rivolta a bambini,
segnalati dalla Neuropsichiatria
Infantile (che ne certifica
la condizione) e dalle scuole,
che spesso associano al funzionamento
intellettivo limite altri
disturbi dell’apprendimento,
dell’attenzione o del linguaggio.
Attraverso un percorso personalizzato,
che ha sfruttato software
digitali e attività ludico-didattiche,
i ragazzi hanno imparato a
costruire e fortificare le proprie
abilità, lavorando sulle aree di
maggiore fragilità (memoria, attenzione
o organizzazione).
Queste attività mirate hanno
l’obiettivo di aumentare le possibilità
di successo scolastico, ridurre
il tasso di abbandono e
dispersione e favorire l’inserimento
sociale».
Scuola Domenica 30 Giugno 2024 13:00 Savigliano