CAVALLERMAGGIORE - Si dice siano in tanti a pensare
che negli ultimi tempi Cavallermaggiore
non si presenti
in ordine: il decoro e la pulizia
del paese lasciano alquanto a
desiderare. Le critiche che piovono
sul Comune sono legate a
vie, piazze e luoghi pubblici. All’erba
alta priva di manutenzione.
Alle aiuole dimenticate. Alle panchine
talvolta divelte nell’aree
pubbliche. Ai tombini pieni di
ghiaia che chissà come funzionerebbero,
in caso di forti temporali,
per il deflusso delle acque.
E, ancora, al proliferare degli
scarafaggi, alle cartacce sparse
(dalla stazione ferroviaria e nelle
vie esterne al centro storico).
Tutte note dolenti che chiamano
in causa l’Amministrazione comunale
e chi la rappresenta.
«Il problema dell’erba alta
viene sollevato ad ogni estate –
spiega il primo cittadino – e confesso
che quest’anno stiamo facendo
più fatica del solito per
colpa delle condizioni meteo. C’è
il sole, poi piove subito e l’erba
cresce veloce e incessante: la
stiamo comunque tagliando nelle
aree verdi pubbliche.
Per la pulizia dei tombini,
problema già segnalatomi, stiamo
provvedendo e in settimana coordineremo
l’intervento di manutenzione.
Su aree verdi e panchine è in
corso una manutenzione, mentre
per gli insetti posso dire che noi
attuiamo una disinfestazione contro
la zanzara tigre e una derattizzazione
calendarizzata. Tuttavia,
se esiste il problema degli scarafaggi
e i cittadini lo richiedono,
siamo disponibili a intervenire.
Vorrei concludere riallacciandomi
all’osservazione fatta sulla
scarsa pulizia delle strade: in
parte è dovuto ai giovanissimi, a
quelli che finita la scuola vengono
a cercare un po’ di divertimento
in città, non di certo alle famiglie.
Basterebbe un po’ più di educazione
per avere una città più
pulita per tutti».
Attualità Martedì 2 Luglio 2024 9:00 Cavallermaggiore