CAVALLERMAGGIORE - Sabato 14 settembre sarà
una data importante per don Giuseppe
Brunato, parroco di Cavallermaggiore
che festeggerà i
suoi 50 anni di ordinazione.
Con una chiacchierata in vicolo
del Portone, dove ha sede
la casa parrocchiale e la sua
civile abitazione, abbiamo provato
a raccontare la sua storia, forse
uguale a quella di tanti altri preti,
nel segno di una fede e di una
scelta fatta mezzo secolo fa.
Andiamo con ordine.
SCUOLA, SEMINARIO
E NOMINA
Nei primi Anni ’50, in provincia
di Treviso, la manodopera non
mancava. Ciò che mancava era
il lavoro. Cosi papà Brunato, lasciata
Resana, si trasferì a Torino,
dove un anno più tardi arrivò anche
la sua famiglia e quel suo figlio
che diventerà don Giuseppe.
La storia del ragazzino nato
nel trevigiano nel 1948 e poi
emigrato in Piemonte, parte dalle
elementari frequentate a Vinovo
(dove dal 1955 viveva la sua famiglia)
e poi dalla scelta operata,
anche grazie al parroco don Pietro
Donadio, di mandarlo a Bra
per proseguire gli studi superiori
e, finita la maturità, di scegliere
la via del seminario di Rivoli.
Religione Venerdì 13 Settembre 2024 9:00 Cavallermaggiore