RACCONIGI - Percorrendo una strada sterrata
della frazione Tagliata, di
fronte al “Campo Volo”, si arriva
alla cascina Sant’Elia della famiglia
Biolatto.
Qui Antonio Biolatto, classe
1938, ha trasformato la sua passione
per i cavalli e le carrozze
in un vero e proprio museo.
Dal 15 agosto 2006, la stalla,
prima dimora di sessanta buoi,
è diventata un luogo scenografico,
custodendo testimonianze di
un’epoca passata.
«Ho sempre avuto la passione
per i cavalli e le carrozze -
racconta -. Ho cominciato a conservare
gli oggetti antichi e poi
ne ho comprati anche alcuni.
Nel 2006, con la stalla vuota, ho
deciso di concretizzare l'idea che
mi girava in testa da 30 anni».
A spasso tra i suoi preziosi
reperti, Biolatto fa da cicerone
con occhiali da sole e cappello
che gli conferiscono un’aria da
attore d’altri tempi e, indicando
le foto ingiallite appese alle pareti,
spiega: «In alcune ci sono io
con la mia famiglia, quando andavo
a scuola; poi ho riunito vari
ritagli di articoli di giornali che
narrano dell’uso delle carrozze
del 1700 e 1800 in vari film e
per portare le spose a Racconigi
e non solo. Vecchie motociclette,
reperti storici dell’epoca romana,
giocattoli per bambini e tanto altro
».
Attualità Cultura Lunedì 14 Ottobre 2024 17:00 Racconigi