Realizzare il
sogno tutto in una volta è quanto
meno improbabile, per non dire
impossibile. Sia per questioni
economiche (difficile conquistare
in un colpo solo i 22 milioni necessari)
sia per ragioni logistiche
(dove dovrebbero essere sistemati
gli studenti durante i cantieri
di costruzione delle due scuole?).
Per questo, lo studio di fattibilità
del nuovo polo scolastico
di borgo San Giovanni è pensato
a compartimenti: prima si realizza
la palestra nell’area dell’attuale
campo sportivo, poi si procede
con la demolizione del Pala HighPower
e della manica ovest
delle Schiaparelli; lì si costruisce
il blocco che ospiterà gli studenti
delle medie, che potranno trasferirsi
una volta completato;
svuotata la vecchia struttura, la
si abbatte per tirare su il complesso
delle elementari che finalmente
potranno spostarsi dalle
vecchie aule di via Ferreri.
Una soluzione all’avanguardia,
presentata la scorsa settimana,
che - oltre ad ammodernare
gli spazi per l’istruzione in
città - risolverebbe due problemi
collegati: la carenza d’impianti
sportivi e il traffico congestionato
in corso Roma.
Attualità Scuola Mercoledì 23 Ottobre 2024 8:34 Savigliano