MURELLO - Sabato 23 novembre, nel
salone comunale “A.Sobrero”,
il comandante della locale
stazione dei Carabinieri, maresciallo
Renato Piatto e la
carabiniera Anna Patti hanno
tenuto un incontro aperto a tutta
la popolazione affrontando il tema
del bullismo e del cyberbullismo,
partendo da quelle che sono le
radici dei due fenomeni, analizzandone
i processi evolutivi sino
ad evidenziare gli strumenti che i
genitori, ma non solo loro, hanno
a disposizione per combatterli.
«Il fenomeno si annida dove
meno ce lo aspettiamo - ha introdotto
Patti - questo tipo di violenza
non si manifesta improvvisamente
dal nulla, ma parta dalle piccole
cose, ad esempio un commento
offensivo ripetuto molte volte, amplificato
e teso a colpire la vittima.
Inoltre il bullo (che non si muove
mai da solo, perché ha bisogno
di un gruppo che ne segua “le
gesta”) è molto spesso un soggetto
fragile, che è stato precedentemente,
a sua volta, bullizzato.
Per riuscire a intercettare i
segnali di un fenomeno di bullismo
in corso, sono fondamentali il dialogo
e l’ascolto della persona potenzialmente
bullizzata, in modo
da poter intervenire quando si è
ancora in tempo».
Attualità Scuola Giovedì 28 Novembre 2024 9:16 Murello