Ci sono voluti quasi dieci anni per raggiungere un’intesa e sotterrare definitivamente l’ascia di guerra. Da gennaio, gli alpini avranno una sola casa: quella del Gruppo Savigliano, pronto a riabbracciare soci, tesserati e simpatizzanti del Gruppo Borgo Pieve, nato dopo la violenta scissione che scosse le penne nere cittadine nel 2016. Formalmente, l’associazione oggi guidata da Piermario Canale (capogruppo da circa un anno) cesserà l’attività a dicembre. Iscritti e tesserati potranno rivolgersi - se lo vorranno - al gruppo presieduto da Simone Brunetti. Se tutti dovessero aderire, le penne nere saviglianesi associate sarebbero quasi 300. «Non abbiamo voluto forzare le tempistiche. Ma i tempi erano maturi e Savigliano merita questa riappacificazione», dice Brunetti. Già lo scorso anno, proprio in occasione dell’insediamento, Canale aveva dimostrato una sincera “apertura” nei confronti del Gruppo Savigliano. L’evento organizzato dagli Alpini venerdì prossimo, alla Crusà Neira, sarà l’occasione per ufficializzare la pace tra i due gruppi cittadini.
Associazioni Attualità Mercoledì 4 Dicembre 2024 8:32 Savigliano