Analisi e visite fino a tarda
sera e nel fine settimana. Questo
è quanto ha chiesto l’assessore
regionale Federico Riboldi ai direttori
generali delle aziende sanitarie
per ridurre le liste di attesa,
uno dei problemi principali della
Sanità piemontese. Ai vertici delle
Asl è stato chiesto di presentare
un piano di “recupero” delle prestazioni,
cercando di coinvolgere
– su base volontaria – i professionisti
ospedalieri, che dovrebbero
essere retribuiti per le proprie
prestazioni “aggiuntive”.
Con quali risorse, però, al
momento non è stato ancora
specificato.
La proposta arriva in un clima
particolarmente surriscaldato dallo
scontro (parzialmente rientrato)
tra Regione e sindacati dei medici,
contrari all’ipotesi avanzata
dall’ex sindaco di Casale Monferrato
di sospendere le viste intramoenia
negli ospedali piemontesi,
sul modello di quanto già
avvenuto in passato in Veneto,
per smaltire l’arretrato pubblico.
Sanità Domenica 23 Febbraio 2025 8:00 Savigliano