RACCONIGI - Nel cuore di un parco naturale portoghese,
tra le colline di Marvão e Portagem,
la racconigese Chiara Cosentino sta intraprendendo
un viaggio che unisce arte, comunità
e innovazione culturale.
Dallo scorso novembre vive stabilmente
in Portogallo, impegnata in un progetto che
spazia tra educazione alternativa ed eventi
artistici. In questa intervista ci racconta la
sua esperienza lavorativa, le sue ambizioni
e la visione che guida il suo percorso.
Chiara, da inizio novembre ormai sei in
pianta stabile in Portogallo. Come ti stai
trovando e di cosa ti occupi?
«La mia esperienza qui è molto intensa
e gratificante. La comunità è incredibilmente
multiculturale, con persone provenienti da
Germania, Belgio, Spagna, Italia e tantissimi
altri Paesi. Questo crea un ambiente stimolante:
i bambini sono molto fortunati a livello
linguistico, alcuni parlano anche fino a quattro
lingue ciascuno, hanno una capacità che
permette loro di espandere tanti orizzonti.
Lavoro per la Cooperativa Descalça, nell'ambito
di un progetto europeo che abbraccia
sia l'istruzione alternativa sia l'organizzazione
di eventi culturali e artistici. La mia capa si
chiama Maria Simões ed è una pagliaccia
(in tutti i sensi, ride ndr). Il mio percorso dovrebbe
concludersi il 23 maggio, quando
tornerò in Italia».
Attualità Sabato 8 Marzo 2025 8:00 Racconigi