Un anno fa,
di questi giorni, riapriva la piscina
comunale dopo gli urgenti lavori
di sistemazione della copertura.
Un “intervento tampone” costato
circa 500 mila euro, che ha consentito
agli appassionati di nuoto
di rientrare in acqua in sicurezza
dopo sedici mesi dalla chiusura.
Ma - com’era già stato detto
all’indomani del crollo del controsoffitto
- la soluzione definitiva
al problema è la costruzione di
una nuova piscina, magari proprio
nell’area sportiva di via Becco
d’Ania.
A sollecitare il Comune è una
petizione, sottoscritta da un centinaio
di persone, in cui si chiedono
aggiornamenti sullo stato
di avanzamento della progettazione
e stime sulle tempistiche.
«Abbiamo affidato, insieme
ad altre municipalità del saviglianese,
a un’importante società
di consulenza il compito d’individuare
bandi e forme di finanziamento
per sostenere i progetti
che riteniamo prioritari: la piscina
è tra questi. Nei prossimi mesi
contiamo di avere delle risposte
più chiare», ha detto il sindaco
Antonello Portera, rispondendo
in Consiglio comunale a un’interrogazione
sull’argomento.
Attualità Mercoledì 9 Aprile 2025 7:42 Savigliano