Se l’accordo non si fosse trovato, il rischio di veder chiudere il punto nascite dell’ospedale di Savigliano non sarebbe stato così remoto: appena 350 i parti programmati entro fine anno. Centocinquanta in meno rispetto alla soglia minima fissata dalla Regione. Numeri lontani da quelli di pochi anni fa, quando le nascite al Santissima Annunziata sfioravano il migliaio. Per arrivare ai 500 necessari, fondamentale è l’intesa raggiunta con il Santa Croce: fino a quando non sarà nominato un nuovo primario, a reggere il reparto sarà il direttore dell’Ostetricia di Cuneo Andrea Puppo, che metterà a disposizione i “suoi” professionisti. Questo consentirà la prosecuzione normale delle attività, con l’implementazione di nuove procedure (come la parto-analgesia). Oggi, a complicare la situazione del reparto, che deve fare i conti con una denatalità generalizzata, è la carenza di medici e personale: per coprire i turni, la direzione deve fare affidamento a gettonisti e cooperative (soltanto due i medici strutturati). Intanto, il reparto è stato ammodernato: stanze più accoglienti a misura di mamma.
Attualità Sanità Mercoledì 15 Ottobre 2025 8:39 Savigliano