CAVALLERMAGGIORE - I furti sono qualcosa d’ignobile, anche se solo tentati, e quando vengono perpetrati in un luogo sacro come il camposanto lasciano nella popolazione un’indignazione che sa anche di profanazione degli affetti. È quanto accaduto la notte tra venerdì 10 e sabato 11 ottobre nell’area vecchia del cimitero di Cavallermaggiore (la zona a sinistra della grande croce), dove dalle edicole funerarie è stato asportato un’ingente quantitativo di coperture in rame, depositato a terra nei vialetti, per essere probabilmente caricato su un mezzo di trasporto in un secondo momento. Da una sommaria ricostruzione delle forze dell’ordine, attorno all’una di sabato c’è stata una segnalazione da parte di un cittadino alla centrale operativa dei carabinieri di Savigliano per via di alcuni rumori che provenivano dal luogo sacro, già teatro in passato di furti di rame, con azioni vandaliche ai danni di cappelle e tombe di famiglia. Allertati, sono giunti i carabinieri della stazione di Cavallermaggiore che hanno subito iniziato a perlustrare l’area.
Attualità Cronaca Mercoledì 15 Ottobre 2025 13:00 Cavallermaggiore