Sono ore di tensione per l’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. Dopo lo sciopero di giovedì scorso e il presidio davanti ai cancelli dello stabilimento racconigese, con un’adesione del 100%, la vertenza approda al Grattacielo Piemonte. La Regione ha convocato per martedì, alle 16, il tavolo di crisi con azienda, sindacati e istituzioni per discutere il futuro del polo siderurgico e chiedere risposte concrete. Lo stesso giorno, a Roma, è previsto un incontro a Palazzo Chigi con una delegazione del Governo. Intanto cresce la preoccupazione tra i lavoratori del sito locale, quasi tutti destinati alla cassa integrazione da novembre: il rischio è il fermo totale della produzione, con la fabbrica ormai a un passo dalla chiusura. Il destino dello stabilimento resta appeso a un filo, mentre l’Amministrazione, insieme a Regione e Provincia, ribadisce la propria vicinanza ai dipendenti in questo momento. Il sindaco Valerio Oderda, inoltre, invita ad aprire gli orizzonti. «Sono arrivate manifestazioni d’interesse da parte di gruppi industriali: si valutino con attenzione», dice.
Attualità Mercoledì 22 Ottobre 2025 8:40 Savigliano